I miei lettori
sabato 28 febbraio 2009
Cambio abito...
venerdì 27 febbraio 2009
Il pilastro Zed
mercoledì 25 febbraio 2009
Alby e Barack!
martedì 24 febbraio 2009
Messaggio per DUAL
lunedì 23 febbraio 2009
Carnevale a Pianezza
... nel frattempo abbiamo fatto amicizia con uno splendido esemplare di pastore tedesco, di nome Frida ... potevamo non immortalarla insieme a noi ???
domenica 22 febbraio 2009
Imagination
sabato 21 febbraio 2009
venerdì 20 febbraio 2009
... che giornata !!!
INFINE: se avete bisogno di una fidata impresa di pulizie ... scrivetemi all'indirizzo mail ;))) na bomba !!!
giovedì 19 febbraio 2009
Occhiali ...
martedì 17 febbraio 2009
Attenti al PANGASIO
Cerchiamo di fare un po' di luce.
Prima di tutto, il Pangasio vive solo in un paio di fiumi: nel Chao Phraya e soprattutto nel Mekong, dove è diffusissimo. Pertanto è un pesce d'acqua dolce. Viene allevato soprattutto in Vietnam, nel bacino del delta del Mekong. Poi viene spedito in Europa. Nei discount. Dove viene venduto surgelato o decongelato; nell'etichetta è dichiarata l'aggiunta di E451 cioè tripolifosfato di Sodio, ma non è quasi mai precisata la presenza di conservanti.
No, non è questo il problema.
La prima cosa che mi infastidisce, e lo dico sinceramente, è che il Pangasio è presente nei menu di vari ristoranti, perchè come pesce costa poco, nonostante arrivi per via aerea dal Vietnam, ma viene presentato come pesce di mare, quando in realtà di mare non è. Perchè in realtà non voglio parlare del Pangasio, se non in modo indiretto. Infatti, se volete saperne di più di questo pesce del Mekong, vi rinvio alla voce wikipedia che lo riguarda.
Già, è un pesce del Mekong. E allora forse vorrei proprio parlare del Mekong, il fiume più lungo e importante dell'Indocina.
Sorge nell'altopiano del Tibet, poi attraversa la provincia cinese dello Yunnan, poi il Myanmar, la Thailandia, il Laos, la Cambogia e il Vietnam.
Il vero problema del fiume è che se diamo uno sguardo alla lista dei dieci fiumi più inquinati al mondo, il Mekong c'è sempre, da decenni.
Contrariamente a quanto spesso si afferma, la pesca abbondante e l'attività di acquacultura svolta nel delta del Mekong non sono indici di salubrità delle sue acque.
La Cina ha già costruito sul fiume 3 dighe, ed altre 8 sono in costruzione. Lungo il fiume ci sono 203 aree industriali nel tratto cinese, altre 7 più a valle, per un totale di 210 aree industriali che scaricano i loro reflui nel fiume. Il 70% di queste aree industriali, infatti, non ha un sistema di smaltimento centrale ed anche il 90% di tutte le fattorie scaricano le loro acque senza alcun trattamento.
La consenguenza è che il livello di Arsenico, metallo pesante estremamente tossico e responsabile della breve durata di vita del popolo vietnamita, è sempre altissimo: una media di 39 microgrammi al litro, ed un valore massimo di 845 microgrammi al litro.
E tutto questo Arsenico, va a finire dove? Nel delta del fiume, nelle province Vietnamite di An Giant, Can Tho e Dong Thap, che usano proprio le acque del delta del Mekong... per far cosa?
Per allevare il Pangasio.
Che poi viene congelato, e spedito in Italia con aggiunta di E451, nei nostri centri commerciali. Nonostante sia uno dei pesci più avvelentati (non solo da Arsenico ma anche da metalli pesanti) del pianeta.
Capito ora perchè costa meno degli altri tipi di pesce?
Buon appetito!
domenica 15 febbraio 2009
Destinazione: Colle del Lys
poi siamo passati a vedere la nostra casetta ...
Ultima tappa: una pasticceria a Germagnano, così piccola, ma così piccola che 4 clienti adulti faticano a trovare posto, ma prepara una torta cioccolato e pere che è la fine del mondo!!!
Conclusione: giornata ok!!!
venerdì 13 febbraio 2009
Colazione da me ... la storia
A proposito di ricordi di un tempo passato, vi consiglio di leggere il Post "La regina del mobbing" nel blog di Minu ... basta clikkare sul link qui sotto ... vi farete 2 risate e, magari, qualcuno si ritroverà ... tutti i fatti riportati sono rigorosamente ... accaduti ;D !
giovedì 12 febbraio 2009
Colazione da me ...
mercoledì 11 febbraio 2009
Dieci balle sulla Crisi di Paul Olden
1) La crisi è dovuta ai mutui subprime e agli altri strumenti finanziari "tossici" messi in giro dalle banche.
Falso. La crisi sarebbe arrivata comunque, anche senza la cartastraccia prodotta dall'industria finanziaria. Anzi, è possibile che la bolla finanziaria abbia contribuito per qualche mese a camuffare la crisi già in atto.
No, non succederà. La crisi è strutturale. Ma davvero qualcuno credeva che fosse possibile un mondo dove da una parte si produce senza consumare e dall'altra si consuma senza produrre? Anche un bambino di quinta elementare messo di fronte ad uno schema che spiega la struttura del sistema produttivo-commerciale globalizzato di oggi potrebbe facilmente dedurre che non sta in piedi.
Se poi uno degli economisti liberisti a caso spiegasse al bambino che il sistema regge perchè il consumatore che non produce continua a consumare grazie ai prestiti e alla messa in circolo di denaro prima fermo in pensioni, liquidazioni e welfare, il bimbo avrebbe bisogno di un po' piu' di tempo per capire che questi sono solo modi per ritardare la rottura di un sistema che non puo' funzionare. Ma ci arriverebbe comunque e concluderebbe ridendo in faccia all'economista.
3) La crisi sono cicliche. Tra qualche mese, massimo uno o due anni, passerà.
L'economia non è come la climatologia. Le previsioni economiche non si fanno come le previsioni del tempo, non puoi pensare che dopo la pioggia torna sempre il sereno, perchè in economia ci vogliono buoni motivi ed eventi causati dall'uomo , non dai venti o dalle correnti marine, per cambiare le cose.
Una crisi economica puo' durare molti anni, nulla lo vieta: se il popolo che ne soffre è abbastanza stupido e/o i parametri economici sono particolarmente sfavorevoli nel periodo, anche decenni o secoli. Una volta una crisi durò oltre quattro secoli, e la chiamarono Medio Evo.
4) Le grandi crisi sono sempre passate, quindi passerà anche questa.
Sì, ma bisogna chiedersi come se ne è usciti. E' risaputo che dalle grandi crisi del sistema capitalista si esce rapidamente e facilmente in due soli modi:
a) Accedendo a nuovi territori e risorse da sfruttare
b) Facendo una grande guerra che azzera tutto e si riparte sul pulito.
Be', sta di fatto che oggi entrambe le soluzioni sono difficiline da praticare: nuove terre non ce ne sono in vista (Luna a parte, ma è piuttosto arida), poichè tutte le terre del globo sono già parte integrante del sistema economico globalizzato che è in crisi.
Una grande guerra oggi sarebbe nucleare e autodistruttiva, inoltre, il sistema economico occidentale ormai pervade tutta l'economia globale, quindi fare una grande guerra non sarebbe mai contro un vero nemico ma, in qualche modo, sarebbe sempre e comunque un danno al sistema stesso. Le guerre che rendono sono quello contro i sistemi economici alternativi, contrapposti e chiusi, quindi niente da fare, non ce ne sono in giro. Aspetteremo i marziani?
I problemi più grossi al momento li hanno i borghesi, che hanno economie famigliari ben più complicate (imprese in proprio, immobili che si svalutano, soldi investiti in borsa che evaporano eccetera).Inoltre questa crisi non è una crisi del necessario ma piuttosto una crisi del superfluo: non c'e' crisi dei consumi perchè si tira la cinghia privandosi di cose necessarie, c'e' crisi perchè si è meno disposti a buttare soldi in cazzate e a farsi debiti facili. Questo è appunto un comportamento che investe le abitudini soprattuto dei piccolo-borghesi, non degli operai!
Ora , quando si parla di "stimolare i consumi" dobbiamo parlarci chiaro e guardarci allo specchio: per uscire dalla crisi i borghesi non devono tornare a consumare il giusto, non basterebbe: devono tornare a consumare TROPPO come facevano fino a pochi mesi fa. Ora capite perchè è così difficile convincere la gente a consumare in questo momento?
7) Se i governi daranno gli aiuti e le spinte necessarie, si uscirà presto dalla crisi.
Forse. Ma se tutti tirano gli stati per la giacchetta, le finanze pubbliche possono esplodere causando una crisi ancora più grave. Ragioniamo: gli industriali chiedono soldi allo stato per produrre merci, i consumatori chiedono soldi allo stato per comperarle. Inoltre, tutti insieme chiedono sgravi fiscali allo Stato per consentire nuovi investimenti e rilancio economico.
Ma lo stato non è una mamma ricca con la borsa sempre piena: i soldi dello stato sono soldi degli stessi che li chiedono. Se tutti chiedono soldi allo Stato è come se tutti chiedessero soldi a sè stessi. Capiamo che non può reggere? Inoltre, se lo stato taglia i servizi di cui si occupa perchè ha usato i soldi per aiutare consumatori e imprenditori, ci saranno altre categorie come dipendenti pubblici e ditte appaltatrici di lavori pubblici che chiederanno aiuto allo stato perchè senza lavoro. Ecco che abbiamo il nostro bel circolo vizioso concentrico ed esplosivo da incorniciare come esempio di follia collettiva all'ennesima potenza.
8) La globalizzazione comunque ha creato molta ricchezza ed è stata una cosa buona finchè qualche spregiudicato banchiere speculatore non ha rovinato tutto.
Falso. La Globalizzazione è stata la più grande operazione di trasferimento di ricchezza verso le classi alte che la storia abbia mai conosciuto. Era vero, come dicevano, che i mercati si regolano da sè, peccato però che si fossero dimenticati di spiegare quanto è doloroso per i comuni mortali quando i mercati si danno i colpi di assestamento.
Inoltre, l'inondazione di merci cinesi a basso costo e la facilità di accesso al credito, uniti ad una sempre maggiore penetrazione del marketing aggressivo nella società hanno creato una mega-illusione nella classe media, la quale ha avuto la sensazione di stare meglio.
In realtà si stava impoverendo costantemente, nel livello di risparmio, nelle proprietà immobili e nel potere d'acquisto reale. (sarebbe interessante che qualcuno si mettesse a conteggiare la gigantesca quantità di danaro delle eredità dei vecchietti borghesi morti negli anni della globalizzazione, polverizzate in quattro e quattr'otto dagli eredi scialacquoni finto-ricchi).
Avremmo avuto meno telefonini in offerta speciale, meno pantaloni da 5 euro al paio ma meno fabbriche in crisi e posti di lavoro persi. I ricchi sarebbero stati un po' meno ricchi, i borghesi sarebbero stati bene come prima, gli operai, insomma, se la sarebbero cavata meglio.
Probabilmente la proposta era troppo intelligente per essere accettata, infatti coloro che la portarono avanti furono picchiati a sangue nelle vie di Genova con il beneplacito di una bella fetta dell'opinione pubblica italiana. La stessa opinione pubblica che oggi piange disperata chiedendo aiuto a mamma-stato.
E' una frase senza senso, buona per tutte le occasioni, ma pericolosa di per sè. "L'importante è essere ottimisti" puoi dirlo anche mentre sfrecci in contromano a 200 all'ora in autostrada di notte coi fari spenti. Oppure puoi fermarti, accendere le luci e fare inversione di marcia.
Concludendo, non si esce dalla crisi aspettando che passi come se fosse un temporale. Scordatevelo. Da sola non passerà. La crisi va guardata in faccia. Magari bisogna anche farsela amica, imparare a conviverci, starci dentro e incamerarla.
Il tempo di uscita dalla crisi è dato dalla nostra capacità di affrontare il problema con schemi mentali diversi da quelli che abbiamo usato per generarla.
Forse il tempo di uscita si accorcerà se impareremo che non tutta la felicità è nelle merci. E che le merci che contengono sfruttamento valgono meno e non è bene comperarle, perchè sono tristi prive di vero valore. Che le merci che contengono felicità perchè chi le produce è trattato bene hanno più valore e possono aiutarci.
Che se viviamo solo per le merci, produrremo merci che parlano della nostra ossessione nel produrre merci per avere soldi ed acquistare merci e così via. Se impariamo a produrre merci che parlano del meglio di noi stessi, si venderanno meglio, ma per farlo dobbiamo tornare a pensare che non tutto nella nostra vita è legato alle merci.
lunedì 9 febbraio 2009
Mamma mia!
domenica 8 febbraio 2009
La mia tribù
venerdì 6 febbraio 2009
L'enigma dell'uovo nubiano
giovedì 5 febbraio 2009
Il mio nuovo blogghino degli Hobby
mercoledì 4 febbraio 2009
Sono una fan sfegatata di ...
Vi svelo altre 2 serie televisive di cui non posso proprio fare a meno:
La prima serie ha per protagonisti una squadra speciale dell'FBI, composta da studiosi specializzati nel tracciare il profilo psicologico dei criminali su cui sono chiamati ad indagare. La seconda ha per protagonisti i mitici RIS nostrani: come resistere al fascino del bel capitano Venturi, alla simpatia di Vincenzo ma soprattutto a lui ... al mio mito: GHIRO ex pirata informatico arruolato nei carabinieri e genio dei pc e di tutto quanto è tecnologia .... e con questo ho svelato il mio lato noir ....
martedì 3 febbraio 2009
violenza sulle donne
Da inizio anno abbiamo avuto notizia, tramite i TG, di 4 stupri:
- quello di capodanno, al rave party di Roma
- quello del branco di Guidonia
- quello del branco di Cosenza
- quello del branchetto di Trento
Il primo ragazzo italiano ora agli arresti domiciliari ... si è costituito, poverino, ed è pure pentito... si è costituito quando si è reso conto di essere stato scoperto, xchè prima è stato ben zitto ... ma il suo atto gli ha permesso di guadagnare gli arresti domiciliari
il secondo: branco di rumeni che si è appostato con il preciso scopo di aggredire le coppiette che si appartavano in quella zona e di violentare la ragazza ... arrestati tutti e 4 mentre organizzavano la fuga: 2 sono già agli arresti domiciliari ...
il terzo: branco di rumeni stupra una connazionionale che lavora nella stessa azienda agricola ... presi 5 uomini e, FINALMENTE, sembra che tutti siano in carcere ...
il quarto: branchetto di Trento ... ragazzini di 14, 15 e 17 anni adescano una compagna di 14, la fanno ubriacare e abusano di lei ... lei tace x un mese poi si confida con la sorella e li denuncia ... POVERINI, non si sono resi conto di aver fatto del male fino a quando non hanno visto i poliziotti ... ora i primi 2 dovranno frequentare una comunità di recupero x 2 mesi, il + grande per 6 mesi ......
MA STIAMO SCHERZANDO ??????
ma quale segnale pensano di trasmettere questi giudici ???? andate e fate tutto quello che volete a tutte le donne di qualunque età incontriate per strada e non solo ... tanto massimo 2 giorni e siete a casa!!!! ma daiiiiiiiiii ... vorrei vedere se fossero le loro mogli, le loro figlie a subire una simile violenza ....
lunedì 2 febbraio 2009
Il monumento più antico
Ebbene Imhotep è un personaggio storico realmente esistito e si dice di lui che fosse veramente straordinario: oltre ad essere sommo sacerdote, era anche un bravissimo medico e l'architetto che ha inventato niente popò di meno che le PIRAMIDI! Infatti Imhotep ha progettato e fatto costruire una delle più antiche piramidi a gradoni: la tomba del re Djoser, sovrano egizio che morì nel 2611 a.C.. La base misura 120x108 metri e s'innalza per 6 piani di ampiezza decrescente, fino ad un'altezza di 60 metri !!!
Infine a cosa dobbiamo il nome "piramidi"? ... ad una torta ... i Greci, molti anni più tardi, associarono la forma dei monumenti di pietra alla forma di una loro torta, chiamata appunto "pyramis", che aveva la stessa forma a base quadrata ... il plurale di pyramis è pyramides ... affascinante, vero?